Enoteca La Cantina di Alice

Pinot Nero Bachgart DOC Riserva

Pinot Nero Bachgart DOC Riserva

38.00

Tipo: rosso, fermo

Annata: 2016

Regione: Trentino-Alto Adige

Vitigno: Pinot Nero

Invecchiamento: legno

Vol. Alc.: 13,5%

Produzione: 4500 bottiglie

Vita del vino: si consiglia di berlo entro 10 anni dalla vendemmia

In Alto Adige, esistono terreni in cui il pinot nero dà il meglio di sé. La zona più conosciuta si trova tra Ora e Appiano, le famose vigne di Mazzon. Esiste però un’altra località nota ai più esperti conoscitori di vino, situata lungo la stretta Valle Isarco, a Campodazzo. I piccoli vigneti sono stati creati grazie al terrazzamento del fianco montuoso, tra i 400 e i 650 metri sul livello del mare.

La particolare conformazione del terreno composta di limo-ghiaioso fa esprimere al meglio le caratteristiche del pinot nero, una delle uve più difficili da coltivare a causa della sua sottile buccia.

La vendemmia è effettuata a mano in vigne allevate a pergola e a spalliera, le tipiche forme di allevamento altoatesine; una volta giunto in cantina il pinot nero viene selezionato su banchi di cernita e successivamente diraspa-pigiato. Per estrarre al meglio la sua aromaticità subisce un periodo di criomacerazione in vasca, in maniera tale da far migrare le molecole volatili nel mosto e conservarle al meglio. La fermentazione è attuata in grosse botti di rovere francese per un periodo di circa 2 settimane. Qui vengono effettuati rimontaggi per estrarre la materia colorante e il tannino da buccia e semi. L’invecchiamento è condotto in legno per oltre venti mesi in cui il vino viene movimentato sui suoi lieviti nobili grazie al batonnage. Per stabilizzare il vino segue elevazione in bottiglia per alcuni mesi previa commercializzazione.

Si consiglia di stappare almeno 1 ora e 30 minuti prima di degustarlo.

Descrizione

Nel bicchiere si presenta di un color mattone aranciato dagli splendidi riflessi granati. È un vino enigmatico e grandioso che va aspettato lasciandolo aerare a dovere.

Al naso è intenso, dagli aromi complessi di sottobosco e frutta rossa, come le ciliegie e le amarene. Colpisce la sua anima terrosa, di terra bagnata a cui si susseguono note speziate derivate dall’invecchiamento in rovere.

In bocca è morbido, rotondo, mediamente robusto. Si sente la nota alcolica, ma è ben calibrata. La trama tannica è ben bilanciata dalla succosità e dall’acidità del vino. Nel finale ritornano gli aromi speziati di pepe, cuoio, cioccolato e fiori , come la rosa e la viola. La bevuta è lunga e persistente.

E’ una bottiglia consigliata per abbinamenti con pranzi e cene importanti o da degustare con una persona cui si vuole molto bene.

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