Enoteca La Cantina di Alice

Bowmore 19 years old

Bowmore 19 years old

160.00

Tipo: Single Malt Whisky

Invecchiamento: 19 years old

Vol. Alc.: 48,9%

Formato bottiglia: 70 cl

Produzione: 4500 bottiglie

Distilleria: Bowmore Distillery

Provenienza: Islay, Scozia

Materia prima: 100% malto d’orzo

Distillazione: discontinua, pot still

Maturazione: first Fill Ex-Château Lagrange

Grado di torba: torbato

Cosa unisce Thomas Jefferson, un Grand Cru francese e il magazzino d’invecchiamento di whisky più antico del mondo?

La distilleria Bowmore è la più antica di Islay (1779). E’ qui che i suoi mastri distillatori celebrano quest’isola, i suoi cereali, la sua torba e il suo mare. Inoltre, è una delle poche distillerie che utilizzano le proprie camere di maltaggio per produrre i suoi grani torbati.

Le botti in cui questo whisky Single Malt riposa per ben 19 anni provengono da Chateau Lagrange, domaine situato nel cuore di Saint-Julien. Nella mente degli appassionati di vino questo è un nome magico.

È un borgo situato a circa 40 km da Bordeaux in cui si trovano 11 Crus Classés.

E, seguendo il filo della Storia, ritroviamo un giovane ambasciatore americano, Thomas Jefferson, che nel 1787 classifica Lagrange come 3eme Cru Classé.

Dall’unione di questi eventi nasce il Bowmore 19 edizione limitata a 4500 bottiglie.

Descrizione

Una scommessa decisamente ben riuscita: Bowmore 19 years old è un whisky molto carico in cui la scelta del barile di invecchiamento è preponderante dando un profilo non scontanto e intrigante, in cui la torba fa capolino e dando un sublime equilibrio fra le parti.

Nel dram si presenta color ambra ramata, con riflessi ramati. Il colore è lucente, avvolgente.

Il primo impatto è legnoso. La potenza delle barrique emerge con prepotenza. Lasciato aerare un poco si apre un caleidoscopio aromatico fatto di frutta macerata, tra cui spicca l’uva, la mela cotogna e le prugne disidratate. Piano piano emerge una nota balsamica e salina, fatta di aghi di pino e mare. C’è della torba, del fumo, i frutti di bosco, le spezie calde e il catrame. Sembra di immergersi in un bicchiere di vino rosso molto invecchiecchiato.

In bocca persiste la barrique, ma è molto interessante la tipica nota di frutta tropicale di Bowmore su cui si innesta un misto di mare, spezie e torba.

Il finale è lunghissimo ed è molto persistente. Rimane il mare, il fumo, la cenere di legno e inanspettatamente la frutta rossa pepata.

Un whisky inconsueto, speciale, da avere assolutamente.

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