Enoteca La Cantina di Alice

Faiv Rosè Brut Millesimato

Faiv Rosè Brut Millesimato

29.00

Tipo: rosè, frizzante

Annata: 2011

Regione: Piemonte

Vitigno: 100% Nebbiolo

Metodo: Classico

Invecchiamento: acciaio e in bottiglia per 8-10 anni

Vol. Alc.: 13,00%

Produzione:

Vita del vino: si consiglia di berlo entro 3-5 anni dalla vendemmia

Il metodo classico Faiv Rosè nasce dal desiderio di Sergio Marchisio di realizzare una bollicina unica.

La sua esigenza è stata quella di creare la quintessenza dell’uva nebbiolo, comunemente vinificata in rosso, a dare grandi vini da invecchiamento. In questo caso, invece, dà vita a un grande spumante affinato in bottiglia quanto un grande nebbiolo piemontese.

Castellinaldo d’Alba è un comune piemontese che fa parte della denominazione Roero, sede dell’Azienda Vinicola Marchisio. Possiede circa una ventina di ettari condotti secondo il disciplinare biologico e quello biodinamico. I suoi vigneti sono coltivati principalmente a Roero Arneis, Nebbiolo e Barbera.

Le vigne di Nebbiolo si trovano a circa 280 metri sul livello del mare; hanno un età compresa tra i 15 e i 25 anni e poggiano su un terreno composto da marna calcarea.

La vendemmia è condotta manualmente ad agosto per preservare l’acidità del vitigno. Una volta giunte in cantina le uve sono diraspate e pressate sofficemente in modo da ottenere la tipica colorazione rosata.

La fermentazione è di tipo spontaneo, ovvero condotta dai lieviti indigeni presenti sulle bucce dell’uva a temperatura controllata. Per effettuare il metodo classico, il vino deve essere rifermentato in bottiglia utilizzando un secondo ceppo di lievito che permetta la presa di spuma. Per più tempo i lieviti agiranno migliore sarà la conformazione delle bollicine e la componente aromatica. L’affinamento minimo svolto è di 8-10 anni in base all’annata. Successivamente il vino viene degorgiato e dosato, prima di essere immesso sul mercato.

Si consiglia di servire molto freddo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Descrizione

Faiv Rosè Brut, come suo fratello Faiv Blanc de Blancs è una vera e propria rivelazione.

Nel calice si presenta di un bel rosa acceso, con riflessi che virano verso l’oro. Le bollicine sono infinite, piccole e costanti.

Al naso è impressionante. Il nebbiolo regala aromi floreali e fruttati ben innestati su quelli derivati dai lieviti. Lasciandolo evolvere nel tempo e nel bicchiere si possono poi riconoscere aromi agrumati e marini.

In bocca è equilibrato, con un buon gioco tra la parte acida e i pochi tannini rimasti. Ritornano gli aromi fruttati e quelli marini legati alla particolare composizione del suolo. Le bollicine, fittissime, accarezzano il palato e guidano la bevuta, rendendo questo vino una meraviglia da gustare.

Il finale è pulito, fresco e davvero piacevole coi suoi rimandi fruttati, soprattutto pensando al lungo affinamento sui lieviti.

Una bottiglia da provare assolutamente consigliata a tutto pasto, dall’antipasto al dolce.

 

 

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